PER UN NUOVO MODELLO DI STATO

Gli oltre trenta progetti di riforma strutturale che sono stati elaborati negli anni Novanta dal Dr. Arch. Dr. Bellu Daniele con la collaborazione di  esperti e progettisti, fra i quali figurano anche docenti universitari, sono stati tratti da un precedente lavoro da lui redatto, che ha portato, in più di un decennio di attività progettuale, a concepire e a prevedere il funzionamento di un nuovo modello di Stato, dall’autore denominato, in relazione a tre successive fasi evolutive, Stato cooperativo regionale, Stato decentrato nazionale, Stato cooperativo federale, esito finale del processo.

La caratterizzazione di Stato federale è legata alla sua ripartizione in tre settori nazionali di decentramento autonomi: Nord, Centro e Meridione, che interagiscono per raggiungere il più elevato benessere economico, sociale e  produttivo.

Il modello di uno Stato più evoluto ed efficiente, articolato attraverso più di trenta progetti, si può realizzare con una trasformazione radicale della carta costituzionale. Tali mutamenti, concernenti la struttura e il funzionamento di tutti gli ingranaggi statali, hanno naturalmente bisogno di una preparazione  adeguata.

I progetti predispongono il terreno per il funzionamento del futuro modello di Stato tramite modificazioni delle funzioni statali, così da raggiungere, con la privatizzazione e le riforme strutturali dei vari settori, il livello di efficienza che permetterà allo Stato di conseguire gli obiettivi che di volta in volta esso si prefiggerà.

I progetti preparatori non richiedono modifiche della Costituzione, essendo stati concepiti proprio per agevolare ed accelerare l’avvicinamento al modello di Stato cooperativo federale; essi sono facilmente traducibili in legge, tutti  redatti in articoli con relazione, in  modo da poter essere presentati alle Camere ed analizzati  per la loro traduzione in  legge.

Questa elaborazione progettuale non va considerata utopistica. Nei vari progetti sono stati previsti i tempi delle trasformazioni e i modi e le fasi del loro raggiungimento.

Viene assegnata priorità  a quelli che risultano più urgenti, che di seguito vengono elencati:

1) – Progetto sicurezza di riorganizzazione delle forze di Polizia;

2) – Progetto tutela dell’ambiente naturale ed urbano, che comprende il progetto di panificazione urbanistica, il progetto di pianificazione del restauro e di pianificazione architettonica, proprio secondo l’area progettuale prevista dalla convenzione europea di Firenze del 2000 sulla tutela dell’ambiente, da cui sono scaturiti i piani paesaggistici, che tuttavia non rispondono alle norme della convenzione che prevedevano la creazione di precisi  criteri di  tutela dell’ambiente, e che sono quindi  quasi completamente assenti  nei piani paesaggistici attuali;

3) – Progetto scuola, che propone la riforma della didattica nelle scuole di ogni ordine e grado, da cui scaturirà la creatività di massa, utilissima per tutte le attività produttive e sociali, con l’ulteriore beneficio di potenziare il settore della ricerca che, come noto, è il motore dello Stato moderno.

Il 2° scaglione di progetti da presentare al Parlamento, subito dopo questi primi tre, è quello relativo ai primi quattro progetti economici:

1)   – Progetto occupazione, che prevede il progressivo riassorbimento delle fasce di disoccupazione;

2)   – progetto proprietà delle imprese, che prevede la diffusa proprietà del capitale da parte di tutti i collaboratori di impresa;

3)   – progetto privatizzazione della pubblica amministrazione, che ha lo scopo di rendere questa più efficiente, perché diventi più utile per le attività private di produzione di beni e servizi e per offrire servizi di più alto livello di qualità.

4)   – Piano turistico di sviluppo economico del Sud Italia, che si porrà come strumento di creazione della classe imprenditoriale nel sud Italia e che permetterà di riassorbire, in un certo arco temporale, quelle sacche di disoccupazione che sono fonte di instabilità economica e sociale, da cui deriva l’incremento del crimine comune ed organizzato.

È quindi utile ed opportuno che contemporaneamente o prima dell’attuazione di questo progetto sia realizzato il progetto sicurezza, un piano di riorganizzazione delle forze di polizia italiane, che con l’impiego massiccio della prevenzione a tutti i livelli, impedirà il proliferare  del crimine, riducendolo al livello minimo di crimine fisiologico, purtroppo insopprimibile, e permettendo così di pervenire a uno sviluppo economico elevato delle aree meridionali.

Il terzo scaglione di progetti urgenti si riferisce al settore sanità:

1)   – Progetto sanità;

2)   – Progetto ricerche mediche.

Gli estensori di questi progetti, pur riconoscendo la validità della struttura sanitaria attuale, ne propongono il perfezionamento con lo strumento della pianificazione più particolareggiata dei servizi sanitari e con il loro coordinamento,  oggi quasi assente.

Obiettivo prioritario del progetto sanità è l’incremento delle nascite perché, come noto, la media delle nascite per coppia è attualmente di poco superiore a un’unità, per cui fra novanta anni la popolazione autoctona si sarà dimezzata, con l’inevitabile conseguenza, nei periodi successivi, dell’estinzione, sul nostro territorio, di quel ceppo italico che ha contribuito in modo notevole al progresso dell’intera umanità, sotto il profilo artistico, culturale, scientifico, matematico, filosofico, musicale e delle arti figurative.

Se si vuole cioè evitare l’estinzione di una società che è patrimonio dell’umanità, occorre con ogni mezzo stimolare l’aumento demografico con varie misure nel settore pubblico e privato, proprio come è stato indicato e previsto nel progetto.

Vi sono poi molti altri progetti rilevanti, già elaborati, indicati nell’elenco in calce, che andranno avviati in un momento successivo, in relazione alle fasi di attuazione degli stessi e alla pianificazione delle risorse occorrenti.

Ai progetti considerati si aggiungono quelli del settore letterario, poetico, filosofico. scientifico, matematico, della pittura, scultura, architettura, musica e delle altre arti figurative, e gli artisti, esperti, progettisti e musicisti, membri della nostra associazione, i quali costituiscono le anime operanti di un grande movimento di pensiero che abbiamo denominato “Neoumanesimo e Stato italiano ed europeo del terzo millennio”, esponenti di un sistema ordinato secondo le norme di una scienza nuova che non poteva essere concepita nel periodo storico dell’Umanesimo, non esistendo allora uno Stato unitario: alludo alla disciplina relativa all’organizzazione superiore dello Stato, che consentirà di raggiungere livelli di sviluppo sociale, economico e produttivo molto più elevati di quelli che vi sono attualmente.

Organizzazione che costituisce il terzo fattore di produzione del mondo produttivo privato, ma che acquista un’importanza ancora superiore in quanto uno Stato così concepito può unire elementi privati e pubblici di produzione, che abbisognano di un collegamento e di una interdipendenza di livello superiore, quale è il frutto dell’impostazione che noi proponiamo, effetto del trattato sul nuovo modello di Stato e degli oltre trenta progetti di avvicinamento.

Direi altresì che tale strutturazione viene completata dai progetti  e dalle opere  del settore artistico, letterario, filosofico e dall’ambito teorico della nuova conoscenza della forza dell’idea, in quanto lo Stato può con la sua organizzazione, che comprenda anche questi settori,  garantire quel benessere spirituale e quei sentimenti che sono una parte molto importante per l’uomo, per la sua vita e per il  progresso che egli costantemente persegue.

Il Neoumanesimo italiano si estenderà automaticamente al resto dell’Europa, perchè tutti i nostri progetti si adattano alla maggiore dimensione continentale per la loro flessibilità e adeguabilità alla realtà di ciascuno Stato europeo, con la conseguenza di aumentare il progresso dell’intera comunità allargata.

Il movimento è in grado di aspirare anche a una dimensione mondiale attraverso i progetti del settore economico denominati Economia Filantropica, ideologia che propone la proprietà diffusa del capitale, una democrazia economica che potrà essere fonte di benessere e di progresso soprattutto per i popoli in via di sviluppo, che debbono risolvere problemi esistenziali di particolare urgenza.

Ci preme rammentare che tutti progetti presentati sono stati elaborati in decenni di attività progettuale, non senza notevoli disagi e privazioni, affrontati con perseveranza e tenacia, alla luce di un alto valore ideale dato dall’amore profondo per il nostro Paese,  per la Comunità Europea  di cui facciamo parte, per la sublime bellezza di questa regione del mondo, che non è solo quella che ci ha regalato la natura, ma anche quella creata dall’uomo. Basti pensare all’armonia estetica di città come Venezia,  Roma, Firenze, Napoli, Parigi, Londra, e dei numerosissimi paesi, anche minuti, che sembrano gemme incastonate in un tessuto prezioso.

Siano stati sospinti, infine, dall’amore profondo per la creatività della gente italiana, che ha esaltato la grande civiltà del mondo antico; per la ricca tradizione europea, che ha contribuito in modo rimarchevole, in tutte le epoche storiche e in tutte le branche della conoscenza, al progresso dell’intera umanità.

Questa spinta ideale è originata dalla coscienza dell’alto valore e della forza dell’idea, della ragione dell’uomo, che come ha detto un grande scienziato del secolo scorso, ha un potere molto più grande delle energie più potenti attualmente conosciute dall’uomo.

Daniele Bellu

PROGETTI DEL GRUPPO “ATLANTE 2000” 

1)  – Progetto sicurezza: criminalità comune
2)  – Progetto sicurezza: criminalità organizzata
3)  – Progetto sicurezza: regolamentazione della prostituzione
4)  – Progetto sicurezza: tutela dalle tossicodipendenze
5)  – Progetto sicurezza: regolamentazione della presenza di extracomunitari
6)  – Progetto difesa di impiego funzionale delle forze armate in tempo di pace
7)  – Progetto giustizia penale
8)  – Progetto giustizia penale militare
9)  – Progetto scuola: riforma della didattica delle scuole di ogni ordine e grado
10)– Progetto informazione e ricerca teorica
11)– Progetto attività sportive e ricreative
12)– Progetto tutela dell’ambiente naturale ed urbano
13)– Progetto tutela dell’ambiente e pianificazione urbanistica
14)– Progetto tutela dell’ambiente e pianificazione del restauro
15)– Progetto tutela dell’ambiente e pianificazione architettonica
16)– Progetto Sanità
17)– Progetto ricerche mediche

 

PROGETTI ECONOMICI

18)– Progetto occupazione
19)– Progetto proprietà delle imprese
20)– Progetto privatizzazione della pubblica amministrazione
21)– Progetto imposizione fiscale
22)– Progetto federalismo fiscale
23)– Progetto Associazioni economiche (Confindustria, confartigianato,  confcomm. …)
24)– Progetto attività sindacali
25)– Progetto tutela del risparmio popolare
26)– Progetto piano turistico per il sud Italia
27)– Progetto attività sociali
28)– Progetto ricerche sull’energia
29)– Progetto Costituzione dello Stato federale italiano
30)– Progetto Costituzione della Comunità europea
31)– Progetto sicurezza europeo
32)– Progetto polizia municipale per la Regione Veneto
33)– Progetto polizia municipale per tutte le altre regioni italiane
(20 progetti)
34)– Piani di sicurezza per città  capoluogo di varie regioni italiane

OPERE

35)– Trattato sullo Stato cooperativo federale
36)– Trattato  filosofico matematico denominato “Dio è idea”
37)– Trattato  filosofico narrativo denominato “Il Divino Amore
38)– Poema epico di diecimila versi in terzine dantesche denominato “Mythos
39)– Opera musicale Missa futura Liberi Populi  di un Maestro di musica socio del gruppo “Atlante 2000” ed Anta;
40)– Opere pittoriche di  artisti soci del gruppo “Atlante 2000” ed Anta;

 

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