Nato a Verona il 13 aprile 1950, frequenta il liceo classico Scipione Maffei e nel 1969 si iscrive alla Facoltà di Lettere nell’Università degli Studi di Padova. Il 1 febbraio 1974 si laurea in Storia greca all’Università degli Studi di Padova con Franco Sartori. Vincitore di Concorso nazionale a cattedre, nel 1978 è docente straordinario di Lettere Latine e Greche al liceo classico Giorgione di Castelfranco Veneto (Treviso) e dal 1979 al 2010 ordinario al Liceo Classico “Tito Livio” di Padova. Dal 2011 è membro del Comitato Istituzionale dei Garanti per la Cultura Classica del MIUR e Presidente del relativo Comitato Tecnico, con compiti di promozione e sviluppo della cultura classica nella scuola secondaria di secondo grado.

I suoi interessi di studioso spaziano in vari campi, ma sono incentrati prevalentemente sulla filosofia, intesa come guida all’azione e alla saggezza. Di qui le sue traduzioni e i suoi studi su Platone e Plutarco (in particolare i Moralia, gli scritti etici che si occupano di cura dell’anima, di educazione, di politica – lavoro che gli ha valso prestigiosi riconoscimenti) e su Marsilio Ficino. Sua anche una rivoluzionaria interpretazione della Cappella degli Scrovegni di Giotto.

Nel 1990 ha vinto il Premio Monselice – Leone Traverso per le sue traduzioni dal greco. Nel 1999 ha vinto il Premio Marcello d’Olivo – Città di Lignano – V ed. (Sezione Lettere). Nel 2000 ha vinto il Premio Francesco Petrarca dell’Accademia Euganea di Scienze, Lettere e Arti. Nel 2009 ha vinto con I Volti segreti di Giotto il Premio del Libraio – Città di Padova – XVI edizione nella sezione Saggistica. Nel 2010 ha ricevuto il Premio Caorle Mare per la Cultura.

Per i suoi meriti culturali è membro della Société Européenne de Culture (dal 1991) e socio della Fondazione Lorenzo Valla dal 1996.
Dal 1983 al 1988 è stato segretario e dal 1988 ad oggi Presidente dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, Delegazione di Padova.
Dal 27 maggio 2011 è membro del Consiglio direttivo dell’Istituto veneto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea che ha sede all’Università di Padova.
Attivo promotore culturale, con un’attenzione particolare rivolta al mondo giovanile, ha ideato nel 1994 il Premio letterario Campiello Giovani, di cui è Presidente del Comitato tecnico.
Nel 2001 ha ideato con Virginia Baradel il format di Gemine Muse, che prevede il dialogo tra l’opera di un giovane artista con un’opera di sua scelta conservata in un museo, progetto divenuto in breve di respiro europeo.
Dal 1995 organizza a Padova un ciclo di lezioni, da lui ideato, sul tema “Filosofia come terapia”.
Da anni ha pensato e promosso il progetto Padua – Home of the Righteous, che ha portato alla realizzazione in Padova del Giardino dei Giusti del Mondo. Inaugurato il 5 ottobre 2008, vi si onora con una pianta tutti coloro che si sono opposti ai genocidi dell’ultimo secolo in ogni parte del mondo.
Il suo impegno civile lo ha portato a ricoprire l’incarico di consigliere comunale (dal 1999 a oggi) e di Assessore alla Cultura e alle politiche scolastiche e giovanili della città di Padova (2000-2004).

OPERE EDITE
I volti segreti di Giotto

Edizione, con testo greco, traduzione, introduzioni e note, dei Moralia di Plutarco, di cui sono usciti i primi tre volumi, per un totale di ventiquattro scritti (edizioni Biblioteca dell’Immagine di Pordenone):

  • Moralia I – «La serenità interiore» e altri testi sulla terapia dell’anima, 1989, pp. LIX-508 (De tranquillitate animi; De virtute et vitio; De virtute morali; An virtus doceri possit; Quomodo quis suos in virtute sentiat profectus; Animine an corporis affectiones sint peiores; De vitioso pudore; De cohibenda ira; De garrulitate; De curiositate; De invidia et odio; De cupiditate divitiarum)
  • Moralia II – L’educazione dei ragazzi, 1990, pp. XXXVIII-451 (De liberis educandis; Quomodo adolescens poetas audire debeat ; De recta ratione audiendi ; De musica, in collaborazione con Leo Citelli)
  • Moralia III – Etica e politica, 1992, pp. XLIII-490 (Praecepta gerendae rei publicae; An seni sit gerenda res publica; De capienda ex inimicis utilitate; De se ipsum citra invidiam laudando; Maxime cum principibus philosopho esse disserendum; Ad principem ineruditum; De unius in republica dominatione, populari statu et paucorum imperio; De exilio)
  • Plutarco, Vite di Lisandro e Silla, Fondazione Lorenzo Valla, 1997 (cura della traduzione di Giuliano Pisani, del testo di Mario Manfredini e degli apparati critici di Maria Gabriella Angeli Bertinelli e Luigi Piccirilli).

Negli Oscar Mondadori Giuliano Pisani ha pubblicato i seguenti testi plutarchei:

  • Consigli politici, 1994, pp. V-XL, 1-148
  • La serenità interiore, 1995, pp. 1–95
  • L’arte di ascoltare, 1995, pp. 1–90
  • Come educare i figli, 1996, pp. 1–127.
  • Come trarre vantaggio dai nemici, 1996, pp. 1–89

STUDI VARI

  • Marsilio Ficino, De vita libri tres, a cura di Albano Biondi e Giuliano Pisani, Biblioteca dell’Immagine, Pordenone 1991, pp. XXXV-501 (Giuliano Pisani ha curato la definizione del testo latino, la nota al testo, l’apparato critico e gli indici). Si tratta della prima edizione moderna assoluta di questo importante trattato ficiniano.
  • Platone, Repubblica (antologia), a cura di Franco Sartori e Giuliano Pisani, Biblioteca Filosofica Laterza, Laterza, Bari 1995, pp. 1-301.
  • Giuliano Pisani, Mario Todesco e gli studenti del Tito Livio caduti nella guerra di liberazione, in Padua Felix, Storie padovane illustri, a cura di O. Longo, Esedra editrice, Padova 2007, pp. 397-406.
  • Giuliano Pisani, Mario Todesco e gli studenti martiri della Resistenza al Tito Livio, in Mario Todesco e gli allievi caduti per la Resistenza, Padova 2006, pp. 35-40 e pp. 63-71.
  • Giuliano Pisani, Il conferimento della medaglia d’oro al merito civile al prof. Mario Todesco, in «Padova e il suo territorio» XXIII, 133, 2008, pp. 8-10.
  • Padova. Le leggi razziali. Lo sterminio, Catalogo della Mostra, a cura di Giorgio Biasco, Mario Jona e Giuliano Pisani, Comune di Padova, 2009.
  • Il Giardino dei Giusti del Mondo di Padova, a cura di Giuliano Pisani, Comune di Padova, 2009.
  • Konzentrationslager Auschwitz, Catalogo della Mostra, a cura di Giuliano Pisani, Darius Kmiotek, Malgorzata Budny, Polonia 2010.
  • R. Ghidotti, Non abbandonarli. Madre con lo sguardo. Ida Lenti Brunelli, Giusta tra le Nazioni, Presentazione di Giuliano Pisani, Orizzontilibri 2010, pp. 5-7.

Sulla Cappella degli Scrovegni

  • L’ispirazione filosofico-teologica nella sequenza Vizi-Virtù della Cappella degli Scrovegni], «Bollettino del Museo Civico di Padova», XCIII, 2004, Milano 2005, pp. 61-97[2].
  • Terapia umana e divina nella Cappella degli Scrovegni, in «Il Governo delle cose», dir. Franco Cardini, Firenze, n. 51, anno VI, 2006, pp. 97-106.
  • L’iconologia di Cristo Giudice nella Cappella degli Scrovegni di Giotto], in «Bollettino del Museo Civico di Padova», XCV, 2006, pp. 45–65[3].
  • Le allegorie della sovrapporta laterale d’accesso alla Cappella degli Scrovegni di Giotto, in «Bollettino del Museo Civico di Padova», XCV, 2006, pp. 67–77[4].
  • Il miracolo della Cappella degli Scrovegni di Giotto, in ModernitasFestival della modernità (Milano, 22-25 giugno 2006), Spirali, Milano 2006, pp. 329–57[5].
  • Una nuova interpretazione del ciclo giottesco agli Scrovegni, in «Padova e il suo territorio», XXII, 125, 2007, pp. 4–8.
  • I volti segreti di Giotto. Le rivelazioni della Cappella degli Scrovegni, Rizzoli, Milano 2008.
  • Il programma della Cappella degli Scrovegni, in Giotto e il Trecento, catalogo a cura di A. Tomei, Skira, Milano 2009, I – I saggi, pp. 113-127.
  • La Desperatio, ultimo vizio nella Cappella degli Scrovegni di Giotto, in Disperazione. Saggi sulla condizione umana tra filosofia, scienza e arte, a cura di G. F. Frigo, Mimesis, Milano 2010, pp. 209-232.

Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Giuliano_Pisani#cite_note-5

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